I catasti / pagina in elaborazione
La marcita nell’individuazione dei catasti storici e nella rappresentazione cartografica
I catasti sono fonte di assoluto rilievo nelle indagini storiche sull'uso del suolo agrario e delle trasformazioni urbanistiche, indispensabile supporto dello studio e della comprensione del territorio nella sua forma e struttura.
L’esame della documentazione catastale consente la ricostruzione del paesaggio agrario storico, derivandone una serie sistematica di dati quantitativi e qualitativi e una mappatura a diverse scale di disegno.
I dati relativi all’uso del suolo agrario e alla individuazione della pratica della marcita sono in particolare derivati dal Catasto Teresiano o Catasto Carlo VI (1718 – 1760), dal catasto Lombardo Veneto (1854 – 1887), dal catasto agrario del Regno d’Italia (1910 – 1929), quest’ultimo con dati relativi all’annata agraria 1886-’87, al 1908 e al 1929.
La ricerca è tutt’ora in corso.
Individuazione della coltura della marcita in Lombardia, per zone agrarie e secondo la percentuale di estensione sulla superficie agraria utilizzata, derivata dalla elaborazione dei dati del Catasto Agrario del Regno d'Italia, annata 1908. Elaborazione 2013
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